Una fede comune
Questo libro è un commento della lettera indirizzata dalla Casa Universale di Giustizia ai capi religiosi del modo nell’aprile 2002. Esso suggerisce una nuova comprensione dello scopo delle religioni, che invita a liberarsi da tutto ciò che ha finora impedito loro di esercitare l’influenza rigeneratrice di cui sono capaci. È arrivato il momento che studiosi, filosofi, teologi e, soprattutto, i capi religiosi superino i limiti dell’esclusivismo e affrontino con onestà le conseguenze logiche della verità, ormai accettata da tutti, che Dio è uno solo e perciò, prescindendo da ogni diversità di espressione culturale e interpretazione umana, anche la religione è una. Questa visione unificatrice porrà fine a tutti gli inaccettabili conflitti fra le religioni, che sono invece nate per favorire l’amore e l’unità fra gli uomini.