I Giorni del ricordo
Il calendario bahá’í, noto come calendario badí‘, è stato introdotto dal Báb e successivamente confermato da Bahá’u’lláh, Che ha stabilito che esso abbia inizio l’anno della dichiarazione del Báb, 1844 (1260 dell’Egira).
Poiché l’epoca bahá’í è stata inaugurata da due Fondatori gemelli, i giorni santi bahá’í comprendono eventi relativi alla nascita, alla dichiarazione e al trapasso di Bahá’u’lláh e del Báb.
Nel Kitáb-i-Aqdas, il principale depositario delle leggi della Sua Rivelazione, Bahá’u’lláh indica le due «Più Grandi Festività»: Riḍván, «la Regina delle Festività», che commemora la dichiarazione della Sua missione profetica durante un periodo di dodici giorni, tre dei quali sono osservati come giorni santi e la Dichiarazione del Báb, l’evento che apre l’Era bahá’í.
Il libro menziona come festività anche Naw-Rúz e gli anniversari della Nascita del Báb e di Bahá’u’lláh. L’anniversario del Martirio del Báb era commemorato come giorno santo mentre Bahá’u’lláh era in vita e ‘Abdu’l-Bahá ha aggiunto l’osservanza dell’Ascensione di Bahá’u’lláh.
Offre quarantacinque brani dagli Scritti di Bahá’u’lláh che sono stati rivelati specificamente per questi nove giorni santi, o che comunque ad essi si riferiscono. Questi brani sono rappresentativi di diverse modalità di rivelazione e ciascuno di essi rispecchia aspetti differenti della grandezza, della preziosità e della natura incomparabile di questo Giorno in cui tutte le promesse e le profezie del passato si sono realizzate, questo sacro Giorno «in cui Dio ha reso noto il proprio Essere e lo ha rivelato a tutti coloro che sono nei cieli e sulla terra».
