LETTERE A UN BUON CATTOLICO
Ordinato sacerdote cattolico nel 1969, nello stesso anno l’autore conosce la Fede bahá’í. Ha inizio così la sua ricerca che lo conduce ad accettare questa Fede. Nel libro racconta la sua metamorfosi personale e le sue crisi interiori. Tratta con competenza temi dogmatici e biblici, esprimendo la sua convinzione che, accettando la Fede bahá’í, si adempie al volere di Cristo, senza escluderlo, ma anzi valorizzandone il messaggio.
BIOGRAFIA / JOSE’ LUIS MARQUES
José Luis Marqués nasce a Teruel, in Spagna, nel 1945. Sin da bambino è affascinato dai temi spirituali e religiosi; educato dai Fratelli Salesiani, Sacerdoti e Diocesani dell’Opus Dei e da Gesuiti, nel 1969 è ordinato sacerdote e si laurea in Teologia all’Università Pontificia di Comillas.
In quello stesso anno uno studente, appassionato della Bibbia, lo introduce alla conoscenza della Fede bahá'í. Studia, indaga, confuta, raffronta e dopo due anni di ricerche e indagini decide di accettare la Fede bahá'í.
Si laurea in Filosofia all’Università Complutense di Madrid e tiene numerose conferenze pubbliche su temi educativi, religiosi e di diritto umano.
Nominato ed eletto in Istituzioni nazionali all’interno della comunità bahá’í spagnola, ne serve gli interessi anche come pioniere, insegnante per bambini e facilitatore dei corsi dell’Istituto Ruhi.
Oltre a Cartas a un Buen Católico (Lettere a un buon cattolico), pubblica diversi altri libri, tra cui Perspectivas de un Nuevo Orden Mundial, Naceremos para Siempre, Revelación progresiva, La Gloria de Dios, La vida sigue y Educadores de la Humanidad.
